Se hai deciso di comprare la tua prima casa, devi considerare una serie di spese accessorie. Tenere in considerazione queste spese è molto importante per evitare costi improvvisi e non preventivati.
Ecco di seguito quali sono le cose da tenere in considerazione.
Registrazione del compromesso
Il compromesso, detto anche preliminare, va registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma. La registrazione ha i seguenti costi:
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- Una marca da bollo da 16 euro ogni 4 facciate del contratto;
- Tassa fissa pari a 200 euro;
- Imposta di registro dello 0,5% sull’eventuale caparra (quindi se per esempio il preliminare prevede una caparra di 5.000 euro, devi pagare all’Agenzia delle Entrate 250 euro (0,5% di 5.000);
- Imposta di registro del 3% sull’eventuale acconto (quindi se per esempio il preliminare considera un acconto di 10.000 euro devi pagare 3.000 euro di imposta di registro); questa imposta di registro pagata, al momento della vendita andrà decurtata dall’imposta di registro finale.
Attenzione
Se compri una casa da costruttore, sull’acconto non devi pagare l’imposta di registro ma l’IVA. Il costruttore infatti redige una fattura con IVA al 4%, dunque l’imposta di registro non va pagata.
Agenzia
Se stai comprando casa attraverso un’agenzia immobiliare, allora devi pagare la provvigione, che di solito si aggira tra il 2 e il 3%. Quindi, se per esempio stai comprando una casa di 200.000 euro, la provvigione da pagare all’agenzia sarà sui 5.000/6.000 euro.
La provvigione va pagata sia dalla parte venditrice che quella acquirente.
Notaio
Le spese notarili rappresentano un peso abbastanza importante e si dividono in tre parti:
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- Stipula dell’atto di acquisto (rogito);
- Stipula dell’atto di mutuo (se stai comprando casa accendendo un mutuo);
- Tasse
Non esiste però un importo fisso, dunque la cosa migliore da fare è quella di consultare più notai e domandare dei preventivi gratuiti.
Mutuo
Se per l’acquisto della tua prima casa hai intenzione di chiedere un mutuo, devi considerare anche i seguenti costi bancari:
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- Spese di perizia: dai 250 ai 350 euro, costo variabile in base alla banca;
- Spese di istruttoria: di solito pari all’1% dell’importo del mutuo, quindi se per esempio ottieni un mutuo di 100.000 euro allora devi pagare circa 1.000 euro di spese di istruttoria;
- Imposta sostitutiva pari allo 0,25% dell’importo che ottieni in mutuo, quindi se per esempio ottieni un mutuo di 100.000 euro devi pagare 250 euro di imposta sostitutiva.
Senza mutuo. Chiaramente, se non accendi alcun mutuo, queste spese non devi conteggiarle.